Teknowool nasce nel 1988 a Milano, ad opera di un uomo lungimirante, l’attuale amministratore unico Marco Fossati.
Lo stesso fondatore, avendo ereditato insieme ai fratelli una piccola azienda dal padre, proveniva dalla realtà artigianale dei rivestimenti isolanti e la maggior parte dei materiali che utilizzava, in particolar modo le coppelle, erano importate dall’estero, nonostante vi fosse in Italia un ampio bacino d’utenza.
Prima ancora della nascita della società, Fossati ebbe l’occasione di conoscere Dott. Desbordes, l’amministratore delegato della divisione italiana di un’altra grossa azienda di isolanti, attuale colosso mondiale, la Rockwool SpA, alla quale si ispirerà per il nome.
Tramite Dott. Desbordes, ebbe modo di osservare le modalità di produzione industriale delle coppelle di una fabbrica francese, ed intuì l’utilità di aprire una sede attiva in loco, per soddisfare le esigenze del mercato lombardo.
Il progetto di costruire coppelle in Italia, era finalizzato a tagliare drasticamente i costi dei trasporti e a dare al coibentatore un servizio immediato e personalizzato.
Apre così i battenti la prima sede di Teknowool, a Milano. Da subito Fossati decide di circondarsi di giovani: per la produzione arruola un ragazzo sardo Davide Filippini mentre il responsabile del settore vendite, Alfonso Nicoletti, proviene dal settore automobilistico.
L’ufficio era costituito unicamente da un container (la sede attuale non è cambiata).
Avendo deciso dopo un anno di attività di dedicarsi totalmente all’azienda nascente, ed essendosi rivelate vincenti le prime mosse di mercato, Fossati sceglie di iniziare a commercializzare prodotti complementari ai rivestimenti delle tubazioni, investendo nei mercati più promettenti, tra i quali spiccava il settore Industriale.
Durante una vacanza a Capri si materializza un nuovo progetto di creare la prima filiale Teknowool in Campania; gli viene presentato Gennaro Scognamiglio, un giovane ingegnere napoletano, che realizzerà, la Teknowool Sud, partendo da uno studio e da un garage.
Nonostante la rapida crescita, il progetto di Fossati continuava a fondarsi sull’umiltà e sulla fiducia nei giovani, segni di lungimiranza, umiltà e apertura mentale.
Anche Gennaro Scognamiglio acquista delle macchine ed inizia a produrre coppelle. Tramite una fitta rete di scambi e contatti, riescono ad acquisire una serie di marchi sull’asse Napoli – Milano, mentre il socio partenopeo realizzerà numerose invenzioni in campo marinaresco, totalmente innovative per il settore.
Dopo 10 anni, necessari al consolidamento dell’azienda, Fossati, Scognamiglio ed Ennio Delia (amministratore delegato della Fortlan) , decideranno di coinvolgere un altro giovane, Stefano Luzi, per soddisfare le esigenze di una nuova area su cui investire: la fascia adriatica, in particolare Ancona.
Nel 2007 nasce quindi Teknowool Adriatico, che nei quattro anni successivi registra numeri pazzeschi, tali da rendere necessario un corposo ampliamento della struttura industriale, con conseguente aumento dei posti di lavoro.
Luzi acquisisce conoscenza degli isolanti termici-acustici attraverso il suo tutor Paolo Catellani, funzionario della Fortlan e uomo di fiducia di Ennio Delia.
Si incammina in fretta sul mercato dell’edilizia, ancora sconosciuto alla Teknowool, diventando cosi il riferimento per la Rockwool sulle Marche. Inoltre conquista importanti posizioni nel mercato della cantieristica Navale, contribuendo a far diventare Teknowool leader nazionale nel settore Marina.
Lanciata la sezione Adriatica su una strada tutta in discesa, si decide di investire oltre gli Appennini: è la volta della filiale più recente, Teknowool Triveneto, con sede a Motta di Livenza (TV).
Piergiorgio Vitali e Silvia Mattiuzzo, imprenditori di Treviso, sposano il progetto Teknowool e decidono di ampliare la loro piccola nata società, DbTherm in Teknowool Triveneto.
La chiave di lettura del successo di una società giovane in tutti i sensi è da ricercare nell’attenzione rivolta alle risorse umane, la vera “ricchezza” della fabbrica. Il rapporto tra i dipendenti ed i dirigenti va ben oltre l’asettica gerarchia aziendale: ogni giovane viene pertanto stimolato, guidato, indirizzato e gratificato dalla filosofia del progetto. Ogni dipendente, infatti, si interfaccia tutti i giorni con le sedi delle altre città, lavorando sinergicamente e con passione.
L’integrazione dei giovani e l’apertura ad ogni contesto fanno di Teknowool un’azienda capace di migliorarsi sempre; l’approccio diretto al problema posto dal consumatore fa in modo che la soluzione sia sempre veloce ed in grado di adattarsi alle esigenze del cliente.
Con la forza commerciale di cui dispone, Teknowool vuole attirare i bacini dei nuovi mercati in Italia, accrescendo il numero di posti di lavoro e nutrendo il settore della ricerca, con particolare attenzione al campo della nanotecnologia, applicata ai settori diversi e più generali come l’automotiv.
La divisone Teknowool nanotecnologia, affidata ad Andrea Musto, indirizza il gruppo verso nuove frontiere tutte inesplorate e stimolanti.